venerdì 27 marzo 2009

DIRITTO AL CIBO: LA FAME NON E' NELLA NATURA

Il Diritto al cibo è il Diritto INALIENABILE di ogni essere umano ad avere accesso regolare ad una quantità di cibo sufficiente, adeguata dal punto di vista nutrizionale e culturalmente accettabile, per condurre una vita attiva e salutare. E' il diritto di procurarsi da mangiare con dignità ed autonomamente, piuttosto che il diritto ad essere nutriti.

PRECONDIZIONE DEL DIRITTO ALLA VITA

Tutte le norme e politiche dovrebbero essere allineate nel riconoscimento di questo diritto fondamentale. Ogni governo (locale, regionale, nazionale e internazionale) ha l'obbligo di garantire questo diritto. Esso non può essere negato in nome degli interessi del commercio internazionale o per qualsiasi altro motivo. (Manifesto sul futuro del cibo-ARSIA)

Oggi però il cibo è il principale strumento di mercato e dunque non è accessibile per quasi 900 milioni di persone e ha perso i suoi valori originari di NUTRIZIONE, CULTURA E AUTONOMIA.
L'obiettivo della campagna, e in specifico del percorso socio-educativo per le scuole, è quello d'informare, sensibilizzare e fornire strumenti concreti per acquisire CONSAPEVOLEZZA su ciò che mangiamo e usiamo. Al fine che il consumatore possa esercitare il suo potere di scelta in modo più sano e giusto per se stesso, la sua comunità, l'ambiente e il mondo intero.

Il percorso scolastico che prende il nome dalla Campagna, coinvolge le scuole superiori Istituto Tecnico Agrario e Istituto Alberghiero Buontalenti di Firenze, ed è strutturato su due filoni paralleli: uno teorico e uno pratico. Il primo consta di incontri frontali e interattivi su argomenti come squilibri nord/sud, sovranità alimentare, filiere di prodotti, agricoltura bio e convenzionale, dinamiche e soggetti del commercio internazionale, commercio equo e solidale, la stagionalità dei prodotti....
La parte pratica vede gli studenti agrari a coltivare delle spezie che passeranno alla scuola alberghiera per produrci del cioccolato con materie prime del commercio equo, guidati dalla Cooperativa Quetzal di Modica.
Infine, i ragazzi trasformeranno le conoscenze acquisite in mostre didattiche, video installazioni o altre forme di espressione che presenteranno all'interno di un evento finale pensato per trasmettere il messaggio alle classi che non hanno partecipato e alla cittadinanza.
Siete tutti invitati e vi diremo quando!!

3 commenti:

  1. l'argomento è molto interessante
    però nn tt ne sn a conoscenza ,questo è il vero problema

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  2. Fortunatamente ci sono asocizioni come questa...

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  3. infatti bisgna spargere la voce!
    parlarne!
    alla fine del progetto avremo molte cose da far sapere!
    ragazzi, avanti tutta!!!

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